Eugenio Tibaldi, "BE NET"

3 - 5 novembre, Artissima, OVAL Lingotto, Torino

Ad Artissima Junior, iniziativa speciale della fiera interamente dedicata ai bambini e alle bambine tra i 6 e gli 11 anni, l'artista-tutor Eugenio Tibaldi ha progettato un'attività di workshop raccolta sotto il titolo BE NET.

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Ad Artissima Junior, iniziativa speciale della fiera interamente dedicata ai bambini e alle bambine tra i 6 e gli 11 anni, l'artista-tutor Eugenio Tibaldi ha progettato un'attività di workshop raccolta sotto il titolo BE NET, nel doppio significato di "essere Rete" ed "essere netto". Una area dello stand è riservata alla lettura della sua opera-fiaba La forma spezzata, una pubblicazione sostenuta dalla Fondazione Pietro e Alberto Rossini (Briosco, MB), appena uscita nelle edizioni Allemandi.

The Volume

«Nel Paese più bello del mondo ci sono moltissime località meravigliose, così tante che non si contano. Così tante che non è facile mettersi d’accordo sul loro numero esatto, né tanto meno sul conto delle meraviglie. Del resto, è nella natura delle cose nutrire incertezze e avere sempre un piccolo buco da riempire». La forma spezzata è un’opera d’arte visiva in forma di libro. È una fiaba, inventata, scritta e disegnata da un artista contemporaneo. Le parole si intrecciano alle illustrazioni, una serie di tavole a matita, inchiostro, acquarello e collage che danno vita ai personaggi e agli ambienti. Dedicata ai giovani lettori, la narrazione si apre a diversi gradi di profondità che ne fanno un testo dalla lettura molteplice. Il racconto suggerisce riflessioni e svela connessioni al territorio della provincia italiana, per farsi emblema di consuetudini atemporali ed extraterritoriali. Servendosi di elementi tratti dalla cronaca, la storia e la cultura locale, Eugenio Tibaldi costruisce il ritratto di un territorio, fornendo a chi legge indizi narrativi e visivi che lo portano alla scoperta di un paese qualunque, il paese più bello del mondo. La forma spezzata è un progetto artistico di Eugenio Tibaldi, prodotto dalla Fondazione Pietro e Alberto Rossini e curato da Francesca Guerisoli. Il libro è il risultato della collaborazione con la casa editrice Allemandi.